Una corretta descrizione delle deformazioni pavimentali è stata invece ottenuta tramite l’acquisizione Laser Scanner, con una trentina di acquisizioni per ognuna delle due chiese.
Nel corso della successiva elaborazione dei dati è stata realizzata l’integrazione del dato geometrico con il dato cromatico ottenendo uno scenario tridimensionale delle due strutture adiacenti. Proprio attraverso l’integrazione delle diverse metodologie utilizzate è stato possibile effettuare analisi spaziali e metriche tra le morfologie delle singole strutture e le anomalie evidenziate dalle prospezioni geofisiche condotte sulle due strutture monumentali.
La correlazione di questi dati è stata effettuata con analisi spaziali nell’ambito un Geographical Information System (GIS) in cui sono confluiti tutti i dati rilevati.
Fra le sperimentazioni si può anche ascrivere l’utilizzo di apparati ideati e realizzati appositamente per questo progetto al fine di risolvere alcuni problemi pratici che le operazioni di rilievo hanno affrontato nel corso del lavoro sul campo. Bisogna ricordare, in particolare, che il complesso scavato da padre Piccirillo con le quattro chiese è ora riparato da un’ampia tettoia in profilati metallici che, da una parte, protegge strutture antiche dagli agenti atmosferici, dall’altra però impedisce una chiara lettura diacronica e spaziale degli edifici.
Per eseguire il rilievo Laser Scanner delle strutture è stata utilizzata un’asta pneumatica per elevare lo strumento a circa 5 m di altezza permettendo in tal modo di poter rilevare anche le creste delle murature più alte.
Questo accessorio appositamente progettato e costruito ha permesso di eseguire i rilievi 3D da punti di osservazione che attualmente vedono l’impiego di droni, rimanendo tuttavia inalterato il vantaggio della correttezza geometrica e metrica che solo l’impiego di strumentazioni
laser possono offrire.
Altro scopo per cui si è provveduto a progettare il dispositivo, ma più in generale tale tecnica di ripresa è il seguente: i Laser Scanner sono strumenti che nascono principalmente per eseguire scansioni in ambito architettonico e ingegneristico, quindi la loro applicazione ottimale è principalmente indirizzata a tutto ciò che è elevato dal piano di calpestio (murature, soffitti e arcate). Risulta invece poco efficiente per rilevare strutture che sono poste sul piano orizzontale dello strumento (pavimenti, mosaici, buche, avvallamenti e scavi).
In senso lato, con questo espediente siamo riusciti a cambiare l’angolo di incidenza del raggio laser sulla superficie piana pavimentale con il risultato di aver ottenuto misure geometriche di maggiore attendibilità. Le scansioni effettuate sono state in totale 70.
Roberto Gabrielli